Dallo studio delle rocce, si possono ricavare interessanti dati per comprenderne la genesi, cioè da quale processo sono nate. E’ basilare definire che le rocce nascono nella stessa maniera di come è avvenuto in passato, dimostrato dal principio di Lloyd.
Per via della loro storia geologica, a stretto contatto fra loro vi possono essere rocce con diverse caratteristiche e originatesi in maniera differente. Prendiamo in considerazione quelle rocce che hanno avuto origine attraverso un processo cosiddetto magmatico, pertanto le rocce verranno definite magmatiche o ignee o eruttive.
La loro modalità di formazione è legata alla presenza di una massa allo stato fuso detta magma. Presente nelle profondità della crosta terrestre o del mantello superiore in enormi serbatoi di roccia fusa chiamati camere magmatiche, le rocce eruttive hanno origine per cristallizzazione della massa fusa.
Gli studiosi (geologi) fanno distinzione fra due importanti categorie di rocce ignee, basandosi sulle dimensioni dei loro cristalli. Quando si formano molto lentamente per raffreddamento nelle viscere della crosta, parte dei cristalli microscopici si aggregano quando la temperatura di fusione si abbassa. In questo modo vanno ad accrescersi di qualche millimetro o più prima che la massa intera cristallizzi in roccia ignea a grana grossa (i cosiddetti olocristalli)
Roccia formata da olocristalli: granito rosa di Baveno
Se invece la massa fusa defluisce dalla crosta, i cristalli non fanno in tempo ad accrescere formando così tanti cristalli di piccole dimensioni, Si avranno rocce eruttive a grana fine (i cristalli verranno detti fenocristalli)
Roccia con fenocristalli: riolite